Flashback: I Cygne d’Or Award del Festival internazionale del Fumetto Innovacomix 2024

Il Cygne d’Or Award è il prestigioso concorso del Festival Internazionale del Fumetto Innovacomix, ospitato al secondo piano della suggestiva Villa Ciani. Questo riconoscimento internazionale celebra l’eccellenza del fumetto contemporaneo nelle categorie più ambite: miglior fumetto, disegno, scrittura, colore e serie.

L’edizione 2024 ha dato vita a una mostra di tavole originali e ha visto la partecipazione di una giuria d’eccezione composta da cinque grandi nomi del fumetto mondiale: Enrique Bordes, Julien Brugeas, Laura Scarpa, Tom Tirabosco e Midori Yamane. Un vero omaggio al talento e alla forza narrativa che il fumetto sa esprimere a livello globale. Ecco i vincitori dell’ultima edizione del concorso:

 

Miglior Fumetto: I moti celesti di Michele Peroncini (Coconino Press)
Opera prima dell’autore, racconta l’amicizia tra Fausto, Siro e Gian, e il loro viaggio alla ricerca di un senso della vita – o, forse, semplicemente di un modo bello di stare al mondo.

Miglior Disegno: Giuseppe Palumbo per Sierrita Mountains (Sergio Bonelli Editore)
Un albo speciale di Tex, icona del fumetto italiano, che in questa edizione – disegnata da Palumbo – viene catapultato sulle montagne dell’Arizona, in un’avventura visivamente potente.

Miglior Scrittura: Jérémie Moreau, Les Pizzlys (Éditions Delcourt – Tunué)
Un viaggio straordinario da Parigi all’Alaska, una fuga dalla modernità per riscoprire l’umanità del futuro, attraverso una narrazione intensa e visionaria.

Miglior Colore: Alba BG per Davilorium, Grog the Frog – The Book of Taurus (Silver Sprocket – Gallucci Editore)
Protagonista è Grog, una rana-mago sbruffona che parte per un viaggio verso le montagne per compiere il rituale magico delle Perseidi. Un’opera dai colori vibranti e immaginifici.

Miglior Serie o Mini-serie: Bella ciao (A caro prezzo) di Baru (Futuropolis – Oblomov)
Primo volume di una trilogia che racconta l’esperienza dell’immigrazione italiana in Francia, confrontandosi con i grandi temi del Novecento. Un racconto profondo sul prezzo dell’integrazione e sulla memoria storica.

 

 

The Cygne d’Or Award is the prestigious competition of the Innovacomix International Comics Festival, hosted on the second floor of the charming Villa Ciani. This international award celebrates excellence in contemporary comics in the most coveted categories: best comic, drawing, writing, colour and series.
The 2024 edition gave rise to an exhibition of original artwork and saw the participation of an exceptional jury composed of five big names in the world of comics: Enrique Bordes, Julien Brugeas, Laura Scarpa, Tom Tirabosco and Midori Yamane. A true tribute to the talent and narrative power that comics can express on a global level. Here are the last edition’s winners:

Best Comic: I moti celesti by Michele Peroncini (Coconino Press)
The author’s debut work tells the story of the friendship between Fausto, Siro and Gian, and their journey in search of a meaning to life – or perhaps simply a beautiful way to be in the world.

Best Artwork: Giuseppe Palumbo for Sierrita Mountains (Sergio Bonelli Editore)
A special edition of Tex, an icon of Italian comics, which in this edition – drawn by Palumbo – is catapulted into the mountains of Arizona in a visually powerful adventure.

Best Writing: Jérémie Moreau, Les Pizzlys (Éditions Delcourt – Tunué)
An extraordinary journey from Paris to Alaska, an escape from modernity to rediscover the humanity of the future, through intense and visionary storytelling.

Best Colour: Alba BG for Davilorium, Grog the Frog – The Book of Taurus (Silver Sprocket – Gallucci Editore)
The protagonist is Grog, a boastful wizard frog who sets off on a journey to the mountains to perform the magical ritual of the Perseids. A work of vibrant and imaginative colours.

Best Series or Mini-series: Bella ciao (A caro prezzo) by Baru (Futuropolis – Oblomov)

The first volume of a trilogy that recounts the experience of Italian immigration to France, addressing the major issues of the 20th century. A profound story about the price of integration and historical memory.

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